Femminilizzazione del volto: la chirurgia estetica per le persone transgender in Tunisia

La chirurgia facciale femminilizzante (FFS) è un termine che comprende una serie di interventi che femminilizzano il viso maschile. Tuttavia, esistono numerose differenze anatomiche tra i volti e i crani maschili e femminili. Il volto maschile è più grande, più squadrato e con angoli più acuti rispetto a quello femminile. Il naso maschile è più grande e ha un ponte nasale pronunciato. Il viso femminile è più piccolo, più ovale, spesso a forma di cuore e con linee più morbide. Le orbite sono più grandi, le sopracciglia sono più alte e il punto più alto è più verso il terzo laterale.

Se osserviamo i crani maschili e femminili, troviamo le stesse caratteristiche. Il cranio maschile presenta un mento prominente e alto, angoli della mascella saldi con un angolo quasi retto e un ispessimento osseo sopra le orbite chiamato boss frontale. Il cranio femminile ha una fronte più rotonda e dritta, un mento meno pronunciato e angoli della mascella arrotondati.

Con la maggior parte degli interventi estetici, le persone desiderano migliorare il proprio aspetto, ma soprattutto vogliono rimanere se stesse. Quando si eseguono interventi di femminilizzazione del viso, la persona transgender vuole cambiare radicalmente.

Femminilizzazione del viso

La figura sottostante mostra in blu dove c’è un eccesso di osso nel cranio maschile rispetto a quello femminile. L’area rossa mostra dove è possibile aggiungere volume osseo per rendere il cranio più femminile.

Un intervento chirurgico che renda il viso più femminile può aiutare le donne transgender a integrarsi nella società nel loro ruolo femminile, poiché il viso è fondamentale nella percezione di una persona come maschio o femmina. La FFS si concentra sullo scheletro facciale e sui tessuti molli (pelle, muscoli, tessuti connettivi) e comprende una serie di tecniche diverse dalla chirurgia orale e ricostruttiva, ma anche dalla chirurgia plastica ed estetica.

Questo può includere:

Riduzione del gibbo della fronte in Tunisia: osso sopraccigliare prominente

Il terzo superiore del viso determina in larga misura il riconoscimento di un volto come femminile o maschile. Le caratteristiche tipiche maschili, come la stempiatura, la gobba frontale (prominenze ossee sopra le orbite) e la posizione e la forma delle sopracciglia possono essere regolate con un approccio coronale. Si tratta di un accesso alla fronte attraverso un’incisione che attraversa la testa da un orecchio all’altro ed è nascosta il più possibile nel cuoio capelluto.

Questo accesso permette di rimuovere le gobbe della fronte, le orbite allargate, il sopracciglio posizionato più in alto e verso una forma più femminile e la fronte ridotta facendo scivolare in avanti l’attaccatura dei capelli.

Femminilizzazione del mento in Tunisia

Il mento femminile è più appuntito, più stretto e meno alto di quello maschile. Nella femminilizzazione del viso, il mento può essere regolato attraverso un accesso intraorale (lungo la bocca) con osteotomie correttive. I frammenti ossei staccati vengono spostati per regolare questa forma e vengono riattaccati con placche di titanio.

Femminilizzazione degli angoli mascellari in Tunisia

L’angolo della mascella nei maschi è maggiore a causa di un muscolo masticatore più spesso che lo impegna, ma soprattutto a causa di una struttura ossea più pronunciata della mascella inferiore in questa posizione, che è più estesa all’indietro, verso il basso e verso l’esterno rispetto alle femmine. L’angolo della mandibola può essere ridotto attraverso un accesso intraorale, senza cicatrici visibili, mediante un’osteotomia correttiva in cui viene rimosso l’osso in eccesso.

Chirurgia ortognatica per la femminilizzazione del viso in Tunisia

Attraverso una combinazione di riposizionamento delle strutture ossee delle mascelle superiori e inferiori, è possibile modificare i volumi nei terzi medi e inferiori del viso. Questi cambiamenti possono aggiungere volume alla parte centrale del viso e arrotondare il volto. Questa procedura rende anche il mento meno prominente, gli angoli della mascella meno pronunciati e i denti anteriori superiori possono essere resi più visibili. Anche questa procedura viene eseguita senza cicatrici visibili, tutte le incisioni sono nella bocca. Inoltre, i pezzi di osso spostati vengono riattaccati con placche di titanio.

Femminilizzazione del naso per le persone transgender in Tunisia

Il naso è generalmente più grande nei maschi che nelle femmine. Il ponte del naso è più dritto e gli angoli della fronte e del labbro superiore sono più netti. Quando si corregge la fronte, l’angolo tra il naso e la fronte è già reso più ottuso, e anche l’angolo tra il naso e il labbro superiore può essere reso più ottuso dalla chirurgia ortognatica. Se l’effetto sul naso di queste procedure si rivela troppo debole, è possibile eseguire una correzione del naso in una seconda fase in cui il naso viene rimpicciolito, il ponte del naso viene reso meno prominente e la punta viene resa più elevata.

Femminilizzazione degli zigomi in Tunisia

Le donne tendono ad avere zigomi leggermente più prominenti rispetto agli uomini, ma la sola correzione degli zigomi non ha un grande effetto di femminilizzazione. Gli zigomi rialzati sono considerati attraenti sia nelle donne che negli uomini e vengono eseguiti principalmente a questo scopo.

Anche questa procedura viene eseguita attraverso un accesso intraorale, quindi non ci sono cicatrici visibili.

Di solito durante l’intervento di femminilizzazione del viso viene eseguita una combinazione di procedure, a seconda di ciò che è necessario per rendere il viso del paziente più femminile. L’intera procedura dura normalmente dalle 4 alle 8 ore, a seconda dell’entità dell’intervento. Si raccomanda di rimanere in ospedale per 1-2 notti dopo l’intervento di femminilizzazione del viso.

Riduzione del pomo d'Adamo in Tunisia

Se la donna transgender ha un pomo d’Adamo pronunciato, questo può essere ridotto con un intervento chirurgico. La correzione del pomo d’Adamo è un intervento semplice che consente di correggere un pomo d’Adamo prominente mediante una piccola incisione attraverso il pomo d’Adamo. In questo modo si armonizzano le proporzioni del collo e si crea un contorno migliore. La cicatrice è piccola e quasi invisibile, poiché la pelle del collo di solito guarisce bene. La procedura può essere eseguita in combinazione con la procedura di miglioramento della voce o in combinazione con la FFS. Nota bene: se si desidera una procedura di miglioramento della voce, si raccomanda di non effettuare la riduzione del pomo d’Adamo prima della procedura di miglioramento della voce.

Recupero dall'intervento di femminilizzazione del viso in Tunisia

Sono necessarie almeno due settimane perché la maggior parte del gonfiore scompaia. Il lavoro può essere ripreso dopo tre settimane. Alcuni riferiscono di sentirsi stanchi fino a un mese dopo l’intervento.

Prezzo delle procedure di femminilizzazione del viso per i transgender in Tunisia

Ad oggi, questa forma di intervento non è stata rimborsata. Il costo delle diverse procedure disponibili per la FSS varia notevolmente e dipende anche dal numero di interventi di femminilizzazione del viso da eseguire. In generale, il prezzo per ogni procedura è compreso tra 4.000 e 7.000 euro.

Femminilizzazione del volto: la chirurgia estetica per le persone transgender in Tunisia

Femminilizzazione del viso

Riduzione del gibbo della fronte in Tunisia: osso sopraccigliare prominente

Femminilizzazione del mento in Tunisia

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