Blefaroplastica in Tunisia: chirurgia estetica delle palpebre superiori e/o inferiori

La blefaroplastica in Tunisia è raramente dolorosa, ma è possibile che si verifichino fastidio, tensione palpebrale e lieve irritazione oculare. Questi ultimi sono acquosi nei primi giorni e possono causare disturbi visivi. Per alleviare questi sintomi può essere prescritto un trattamento con un collirio idratante. Si noti che nei primi giorni può essere difficile o impossibile chiudere completamente le palpebre.

In genere si verificano gonfiore e lividi sulle palpebre per 4-7 giorni.

Si raccomanda di riposare e di evitare sforzi fisici nei primi giorni.

• Per quanto riguarda l’anestesia : 

  Durante la consultazione, l’anestesista informerà il paziente dei rischi dell’anestesia. È importante sapere che l’anestesia induce nell’organismo reazioni talvolta imprevedibili e più o meno facili da controllare: il fatto di poter ricorrere a un anestesista perfettamente competente, che opera in un contesto realmente chirurgico, fa sì che i rischi corsi siano diventati statisticamente molto bassi.

  In effetti, le tecniche, i prodotti anestetici e i metodi di monitoraggio hanno fatto enormi progressi negli ultimi trent’anni, offrendo una sicurezza ottimale, soprattutto quando l’intervento viene effettuato al di fuori di un’emergenza e su una persona in buona salute.

  Per quanto riguarda la procedura chirurgica:

  Scegliendo un chirurgo plastico qualificato e competente, addestrato a questo tipo di intervento, si limitano il più possibile questi rischi, senza tuttavia eliminarli del tutto. Med Assistance Tunisia collabora con i migliori chirurghi plastici del Paese. Fortunatamente, le complicazioni reali sono rare dopo una blefaroplastica eseguita nel modo giusto. In pratica, la stragrande maggioranza degli interventi viene eseguita senza problemi e i pazienti sono pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti.

  Tuttavia, nonostante la loro rarità, è necessario essere consapevoli delle possibili complicazioni:

   Ematomi: il più delle volte senza gravità, devono essere evacuati se sono troppo importanti.
  Infezione: è facilmente trattabile con piccole cure locali.
  Anomalie di guarigione
  Cisti epidermiche: spesso si eliminano spontaneamente.
  Disturbi della secrezione lacrimale
  Ptosi: (difficoltà ad aprire completamente la palpebra superiore): molto rara, tranne che sopra i 70 anni di età
  Lagoftalmo (incapacità di chiudere completamente la palpebra superiore): possibile nei primi giorni successivi all’intervento.
  Ectropion (retrazione verso il basso della palpebra inferiore): si attenua dopo alcune settimane di massaggio per ammorbidire la palpebra.